CONFEURO: FONDI UE, LE REGIONI SI IMPEGNINO

Dic 1, 2014 | Comunicati

I fondi strutturali Fesr e Fse messi a disposizione dalla Ue, se sommati a quelli per l’agricoltura (Feasr) e la pesca (Feamp), raggiungono i 42 miliardi di euro nel periodo 2014-2020. Queste importanti risorse però – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – rischiano di essere perse soprattutto per incapacità amministrativa da parte delle Regioni.

Il disavanzo tra quanto versato e quanto ricevuto dall’Italia alla Ue – continua Tiso – fa registrare un saldo negativo di 30 miliardi di euro; una cifra spaventosa se tenuto conto delle enormi difficoltà interne e delle possibilità che invece queste risorse potrebbero fornire ai tentativi di ripresa. Il problema dell’assorbimento dei fondi – continua Tiso – è inoltre ancora più acuto al Sud, dove vanno ancora utilizzati 15 miliardi di euro per il 2007-2013.

Queste negligenze – conclude Tiso – sono lo specchio delle difficoltà del paese, nonché dei veri settori nei quali va praticato un immediato cambiamento. L’auspicio è che l’allarme lanciato da Palazzo Chigi sul rischio disimpegno da parte della Commissione Juncker venga preso con la dovuta serietà.