A partire dal prossimo anno, il 23 settembre sarà dedicato all’agricoltura biologica europea. La giornata sarà un’ulteriore occasione per tracciare un bilancio del cammino percorso dagli Stati membri e, in questo senso, crediamo che la sua istituzione possa tornare senz’altro utile – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Mentre l’Europa istituisce la Giornata per l’agricoltura biologica, tuttavia, la nuova legge italiana destinata a riformare il settore attende ancora l’approvazione definitiva in Parlamento.
Continua a viaggiare su un doppio binario la sorte del Green Deal: da una parte azioni che portano sotto i riflettori dell’opinione pubblica l’esigenza di una trasformazione radicale dell’agricoltura, dall’altra decisioni che a un’attenta analisi si rivelano per lo più di stampo conservatore – continua Tiso. Come sempre, è necessario riempire di contenuti e azioni pratiche ricorrenze come le giornate europee per far sì che la loro valenza non sia soltanto simbolica.
Crediamo che il primo passo da compiere sia la rapida approvazione della nuova legge nazionale sul biologico, che prevede anche l’elaborazione di uno specifico Piano d’Azione Nazionale. Il nostro Paese è chiamato a mostrare maggiore ambizione e ha tutti i requisiti per diventare capofila europeo della transizione ecologica, fissando obiettivi più stringenti di quelli concordati a livello europeo.