CONFEURO: IL GOVERNO RIEQUILIBRI L’IVA IN AGRICOLTURA

Nov 16, 2012 | Comunicati

Tra le numerose storture che influiscono sulle difficoltà del primario – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – vi è senza dubbio quella relativa alla situazione dell’Iva. Infatti mentre le aziende agricole si fanno carico di aliquote del 10% e del 21%, quelle incassate corrispondono solo al 4% e al 10%. In settori come quello lattiero caseario i crediti Iva dei produttori ancora in standby ammontano a circa 900 milioni di euro.

Questi malfunzionamenti – continua Tiso – sono l’emblema e il costo dell’eccessiva burocrazia presente nel settore, nonché la logica conseguenza della lentezza della pubblica amministrazione nell’effettuare i pagamenti. E’ dal riformare questi meccanismi che passa l’ammodernamento dell’agricoltura italiana.

Il settore ha ormai bisogno di una nuova stagione agricola in grado di farlo uscire dalla fase recessiva e di trainare il paese fuori dalla crisi economica. Ed è proprio per raggiungere questi obiettivi – conclude Tiso – che auspichiamo si attivi quanto prima un confronto serrato con il ministero delle Politiche Agricole e Forestali.