Mentre il governo e il ministero dell’Agroalimentare continuano i loro endorsement verso le lobby e i grandi potentati presenti nell’agroalimentare – dichiara in una nota il Presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso –, gli agricoltori, quelli veri, non hanno ancora avuto i pagamenti dei fondi comunitari. E a tutto questo si aggiunge anche la prossimità della scadenza del 16 maggio per presentare le domande Pac.
Sono queste le questioni veramente importanti per il mondo agricolo, e non, come evidentemente credono il ministero dell’Agroalimentare e il governo, le tante comparsate nazionali ed internazionali a favore di amici e di gruppi di potere.
L’agricoltura e la sua gestione infatti – prosegue Tiso – sono una cosa seria, e richiedono conoscenza, competenza e passione. I problemi da risolvere sono tanti e iniziare ad interessarsi e ad intervenire per evitare le continue falle di Agea e degli enti erogatori dei pagamenti Pac – conclude Tiso – sarebbe certamente un bel segnale, forse il primo rivolto davvero nella direzione di migliorare l’agricoltura e la vita dei suoi operatori.