CONFEURO: PESTICIDI, UNA MINACCIA A LUNGO TERMINE PER LA SALUTE DEI SUOLI. AGIRE ORA PER GARANTIRE UN FUTURO SOSTENIBILE

Mar 25, 2021 | Comunicati

L’eredità più sgradita dell’agricoltura intensiva non potrà essere liquidata in pochi anni, ma richiederà un’attenzione costante per ripristinare la salute dei suoli che versa in condizioni preoccupanti – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. L’ultimo studio del gruppo di ricerca di Agroscope, centro specializzato nell’agricoltura sostenibile, rivela che i residui dei pesticidi possono sopravvivere anche in campi convertiti da più di 20 anni al biologico, compromettendone la fertilità. Gli scienziati, sotto il coordinamento del dipartimento di Scienze Biologiche dell’Università di Zurigo, hanno analizzato il suolo di 100 aziende agricole, di cui 40 convertite al biologico, trovando in ogni singolo campo ben 46 tra i principali erbicidi, fungicidi e insetticidi.  

La ricerca conferma che la diffusa adozione di pratiche insostenibili pesa come una vera ipoteca sul futuro dell’agricoltura e sull’offerta di cibo per le prossime generazioni – continua Tiso. Sono infatti sufficienti solo base concentrazioni di sostanze dannose per alterare la naturale capacità produttiva dei terreni. In un mondo che diventerà sempre più popolato, queste evidenze suggeriscono come il business as usual non possa essere un’opzione, ma sia necessario un radicale cambiamento.

La transizione verde sarà un processo graduale destinato a trasformare nel profondo l’intero sistema produttivo. Affinché i suoi frutti siano raccolti dalle prossime generazioni, è necessario attivarsi adesso.