CONFEURO: SERVE UN PIANO PER CANCELLARE LA BUROCRAZIA INUTILE

Mag 23, 2017 | Comunicati

Ci sono fattori che causano danni particolarmente visibili come le intemperie e le catastrofi naturali, e altri che solo in apparenza ne creano meno. Tra questi vi è senza dubbio la burocrazia. Va sottolineato però che la verità è ben diversa da quel che sembra. La burocrazia infatti costringe le Pmi del settore agricolo ad occupare tre mesi del proprio anno nello svolgimento di pratiche e adempimenti vari, e non, come invece vorrebbero gli operatori agricoli, al miglioramento delle produzioni.

L’agricoltura è per sua vocazione un settore agile e lineare composto dalla combinazione tra elementi naturali, l’esperienza, la conoscenza e la capacità di innovare. Tutto questo però subisce l’ostracismo costante della burocrazia e delle sue innumerevoli prassi, ed è di fatto dimezzato nella sua capacità di agire nell’interesse economico, sociale e culturale del Paese.

In Italia purtroppo è davvero tutto incredibilmente complesso per un agricoltore: dalla domanda Pac ai permessi per l’utilizzo di un terreno, dalla vendita di un prodotto alla sua commercializzazione diretta. E’ giunto il momento di intervenire con decisione per cancellare tutti i passaggi inutili e tenere solo quelli che guardano alle esigenze reali del primario.