CONFEURO: STATI GENERALI, PUNTARE SU SEMPLIFICAZIONE E BIOLOGICO PER RILANCIO AGRICOLTURA

Giu 18, 2020 | Comunicati

Senza una riforma fiscale all’insegna della semplificazione, qualsiasi misura per il rilancio rischia di perdere efficacia e di non giovare alle imprese agricole – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Agli Stati Generali è giunto finalmente il momento di discutere di agricoltura, un settore che come gli altri ha urgente bisogno di una decisa opera di sburocratizzazione. La semplificazione del fisco e degli altri adempimenti amministrativi sono infatti una priorità trasversale della nostra economia. Si tratta di un’azione ancora più indispensabile in questo momento, per permettere alle aziende di uscire velocemente dalla crisi e di esprimere appieno le loro potenzialità.
Occorre inoltre incentivare l’innovazione tecnologica – che non può essere focalizzata in modo esclusivo sulla digitalizzazione – e seguire un nuovo paradigma di sviluppo che riporti al centro l’essere umano e la sua relazione con l’ambiente – continua Tiso. L’unica strada che può percorre il settore primario per tutelare il pianeta è quella dell’agricoltura biologica, che deve diventare una vera e propria leva di sviluppo del Paese, puntando senza esitazioni sulla qualità delle nostre produzioni e su una tutela del territorio in cui i coltivatori siano i primi garanti.
Se attraverso gli Stati Generali il Governo non è riuscito ad assicurare una rappresentanza capillare alle forze dell’agricoltura, è comunque fondamentale che in questi giorni vengano poste basi solide per un’agenda di rilancio da discutere in Parlamento. Alla luce dell’andamento dei lavori, siamo tuttavia preoccupati che i temi fondamentali della semplificazione burocratica e dell’agricoltura verde non vengano affrontati, mentre crediamo che dovrebbero essere concretizzati in un progetto da presentare all’Unione europea.