CONFEURO: XYLELLA, A RIMETTERCI SONO SEMPRE GLI AGRICOLTORI

Giu 9, 2016 | Comunicati

Le incompetenze della politica europea e nostrana – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – ricadranno ancora una volta sugli agricoltori. Sono queste, in sintesi, le conseguenze del via libera della Corte Ue all’abbattimento degli ulivi del Salento intaccati dalla Xylella fastidiosa.

In questa incredibile storia (che ricordiamo risalire al 2013, e non a poco tempo fa come invece viene impropriamente detto) c’è poi un aspetto che colpisce più di tutti, ed è che questi abbattimenti sono invocati nel nome di quel “principio di precauzione” che invece si vorrebbe archiviare per portare a termine l’accordo commerciale (il Ttip) con gli Stati Uniti.

Queste ambivalenze e difformità di trattamento – prosegue Tiso – non fanno altro che evidenziare il modo in cui le istituzioni europee si comportano nel momento in cui davanti a sé non hanno delle multinazionali, ma dei “semplici” agricoltori. Tutto questo – conclude Tiso – è frustrante ed ingiusto verso chi, affrontando impedimenti e sacrifici di ogni genere, ha scelto di dedicare la propria esistenza al benessere dei cittadini.