IL 2×1000  PER  L’AMBIENTE

Lug 18, 2019 | NEWS

Ci sembra abbastanza singolare che negli ultimi tempi tutti parlino, scrivano e dibattano di ambiente, cambiamenti climatici e di catastrofi non più annunciate ma subite e vissute. I fatti testimoniano che a livello planetario non ci sono patti anti-inquinamento che tengano. Il Pianeta è sempre più in affanno e in alcune aree mostra chiari segni di cedimento. 

Tutti siamo consapevoli che tra i tanti amici della natura ve ne sono alcuni molto importanti; come guerrieri fedeli sono sempre in prima linea e non chiedono, danno. Parliamo della flora e soprattutto della “sintesi clorofilliana”.

Si sa, tutte le piante possono contribuire durante il loro ciclo biologico a mitigare l’aumento dell’anidride carbonica nell’aria e a contenete l’inquinamento atmosferico, ma alcune lo fanno meglio di altre. Naturalmente sempre che crescano sane e piene di vita.

Il processo è sempre quello della fotosintesi clorofilliana: durante il giorno le foglie assorbono anidride carbonica dall’aria, contenendo quindi il costante aumento del gas serra, per poi emettere l’ossigeno necessario a la vita terrestre.

Con un meccanismo simile assorbono anche altri gas inquinanti come ozono (O3), monossido di carbonio (CO), biossido d’azoto (NO2), anidride solforosa (SO2) e smog fotochimico che è oggi presente nella maggior parte delle città e agglomerati urbani di dimensioni rilevanti ma che, poiché viaggia con il vento, attacca anche zone scarsamente popolate.

“Sono questi dei servizi ecosistemici importantissimi per il benessere dell’ambiente e delle persone”.

Ma si possono anche calcolare dei risparmi in termini di denaro sia pubblico che privato che riguardano la valorizzazione di queste pratiche?

Anche nelle città  la vegetazione contribuisce al raffreddamento passivo delle case, per cui c’è un risparmio dell’energia elettrica e quindi una conseguente riduzione delle emissioni di inquinanti in atmosfera. Recenti studi effettuati, considerando tutti i benefit degli alberi, stimano un beneficio economico medio annuo per pianta di circa 100 euro.

A.M.I.Co – per l’ambiente 
(Associati in Movimento Iniziativa Comune)