PAESE TOSSICO

Feb 12, 2013 | NEWS

Una sostanza viene definita tossica quando altera in maniera nociva i sapori originali, un po’ come fanno alcuni pesticidi con i prodotti agricoli, le tangenti con la buona politica e i derivati all’interno dei titoli bancari. In questo particolare momento storico abbiamo tutte le ragioni del mondo per indossare la maschera antigas e per coprire le nostre narici dal maleodore che cerca di entrare da ogni angolo della nostra vita: dalla tv, dai giornali, dalle radio, dai tabelloni pubblicitari messi in strada e da molto altro. Il livello di inquinamento ha raggiunto ormai picchi difficili da contenere e l’unica soluzione veramente plausibile è divenuta quella di azzerare.

Le varietà di arbre magique che tipicamente si vendono sotto elezioni sono terminate. Nessuna di quelle in commercio è riuscita a riportare tra le nostre case quella freschezza e ventata di nuovo prospettata da tutte le pubblicità-talk show. Forse però ad essere inadatto non è il prodotto in sé, ma i venditori. E’ difficile credere che coloro che hanno reso tossico questo paese, e si badi bene non solo economicamente ma anche culturalmente, abbiano ora tra le mani la magia per ripulire tutto. Forse la vera bonifica comincia proprio dal mettere dietro la porta il vecchio, un po’ come si fa prima di lavare per terra. E’ ovvio che per farlo bisognerà prima mettere fuori dalla stanza le sedie. Ecco. La ricetta noi crediamo sia questa. Non ha alcun senso riciclare personaggi di fantasia come mago Merlino che nella “Spada nella Roccia” ripuliva casa con una semplice magia. Il tempo richiede un maggiore protagonismo di cittadinanza e la fine delle deleghe in bianco con le quali molte organizzazioni di rappresentanza hanno aumentato il proprio potere senza far nulla per i propri iscritti.

E’ chiaro, l’idea di tanta fatica non piace a nessuno. E’ altrettanto vero però che dividerla in compagnia di un intero paese (escludendo gli artefici del disastro ovviamente) da sempre un grande senso di armonia al quale, col tempo, magari riusciremo persino ad abituarci.